Scopriamo i castelli della capitale del Canton
Ticino
Castel Grande, noto fin dal medioevo come Castelvecchio,
dal 1500 come Uri e poi come San Michele, sorge sul luogo delle
più antiche fortificazioni romane, su un roccione che s'
innalza dal fondovalle al cui profilo aderiscono le fortificazioni.
Delle strutture risalenti al basso medioevo spiccano i due simboli
del castello: la Torre Bianca, probabilmente del 1200 al centro
del cortile più interno ove sorgeva anche il palazzo dei
vescovi di Como, e la Torre Nera, cuore del cortile esterno, eretto
nei primi anni del 1300. Dal momento che i Visconti fecero demolire
quasi tutti gli edifici presenti dentro le mura, oggi l' area si
presenta come una grande piazza d' armi. Ruderi di due cappelle
sono visibili all 'interno del complesso, restaurato recentemente.
Montebello, nel medioevo Castelnuovo o
Piccolo, poi Schwyz e di San Martino, sulla collina ad est dell'
abitato, risale alla fine del 1300 secolo, ma il suo aspetto di
possente fortezza è dovuto alla quasi totale ricostruzione
effettuata dai Visconti fra il 1460 e il 1490. La sua posizione,
non protetta naturalmente come per Castelvecchio, lo rendeva facilmente
accessibile quindi fu circondato da una cerchia muraria dotata di
apparato difensivo a sporgere e merlatura ghibellina (a 'coda di
rondine'), oltre che da profondi fossati. Tre belle torri, due tonde
ed una quadra, poste agli angoli delle mura completano l' opera.
L' interno accoglieva il mastio, vari fabbricati ed un pozzo. La
cappella di San Martino risale al 1600. Dal castello partivano verso
nord e sud le mura cittadine. Terminate le sue funzioni militari
il complesso cadde in rovina. Oggi appare completamente restaurato
grazie agli interventi degli anni '70.
Sasso Corbaro, il castello più
elevato come posizione e recente dei tre, detto di Unterwald dal
1506 e di Santa Barbara poi, risale al 1478. Sul luogo sorgeva una
torre, ma gli architetti militari milanesi pensarono bene di fortificare
ulteriormente il sito. Per prima fu eretto, sull 'angolo nord-est,
il mastio dal quale fu sviluppato il recinto murato. II castello,
un corpo unico, forma un quadrato irregolare di circa 25 metri per
lato con mura dotate di cammino di ronda, apparato difensivo a sporgere
e merlatura. Dagli angoli nord-est e sud-ovest si innalzano due
torri di vedetta. Prima prigione e poi abbandonato, nonostante i
restauri degli anni '60 resta ben poco degli edifici interni.
I tre castelli, com mura e Murata, dominano ancora
oggi, con le loro severe e scure forme medievali, l' abitato. Mi
sembra superfluo aggiungere che tutti meritano un visita. Per godere
al meglio di ognuno niente supera la sua vista da uno dei 'fratelli'!
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