Alla scoperta di una delle zone paesaggisticamente e storicamente
pił affascinanti del Galles, ricca di testimonianze Normanne e del
Santo patrono della nazione, St.David.
Addentriamoci nella regione del Pembrokeshire, le cui coste danno
vita ad uno dei tre parchi nazionali Gallesi, il Pemborkeshire
Coast National Park che si estende esclusivamente lungo il litorale
dell'oceano Atlantico. Questa e' una delle zone piu' ricche di testimonianze
storiche, nel suo territorio sono incastonate almeno tre gemme: Pembroke
con il suo castello Normanno, Manorbier
con il castello che fu di Giraldo Cambrensis (Gerald of Wales
- uno dei personaggi di maggior spicco della storia medievale gallese)
e St.David con la cattedrale piu' vasta del Galles, fondata
dal Santo Patrono della nazione e luogo oggetto di pellegrinaggi fin
dal Medio Evo. Le coste offrono veramente uno spettacolo di prima
grandezza, con scure scogliere a picco sull'oceano, candide spiagge
nascoste dalle maree, rigogliosa flora e ricchissima e protettissima
fauna.
Molti sono gli scorci che possono attirare l'attenzione, non esiste
una vera e propria strada costiera e per scoprire gli angoli piu'
incantevoli occorre percorrere a piedi i molti itinerari segnalati.
Vi consiglio una sosta ai margini del fiordo foce del fiume Pembroke,
poi lungo la A487 a St.David Head e, sempre nei pressi della
storica cittadina, una escursione alla cappella di St.Non,
la santa madre del Santo Patrono, oggi in rovina ma in una posizione
tale da consentire allo sguardo di ammirare un vasto tratto di scogliera.
Per quanto rigurada l'itinerario prettamente storico continuiamo da
Tenby, lungo la secondaria A4139, costeggiamo la parte finale della
Carmathen Bay fino a Manorbier,
castello famoso per aver dato i natali a Gerald
of Wales, figlio del signore Normanno William de Barri. Il
maniero e' fuori dai soliti itinerari turistici. Adagiato in una delle
piu' belle campagne gallesi, e' un esempio tangibile dei rapporti
non certo idilliaci che intercorrevano fra gli invasori ed la popolazione
locale e fusione perefetta di residenza nobiliare e fortificazione
militare. Oggi parzialmente in rovina ci offre, soprattutto dalla
torre d'angolo di sud-ovest, viste mozzafiato sulla valle circostante
tagliata da due torrenti che fluiscono oltre le spiagge sabbiose nella
baia omonima le cui acque un tempo ne lambivano le mura. La eccezionalmente
fortificata Main Gate, la Great Hall, la Cappella, La Torre dello
Sperone, la Porta al Mare e resti di altri edifici richiedono una
visita accurata. Lungo la A477, circa 10 km prima di Pembroke, incontriamo
anche lo spledido Carew
Castle da considerare fra i piu' affascinanti castelli in
rovina della zona, uno dei pochi esempi di roccaforte del periodo
Edoardiano trasformata in residenza signorile durante il regno dei
Tudor. Di fronte troviamo la Carew Cross, una delle pił belle
e meglio conservate fra le croci celtiche del Galles.
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