Bodiam
è da considerare a tutti gli effetti il
perfetto castello quadrangolare
del tardo Medio Evo. Il suo
fossato è talmente vasto
da poter essere considerato un lago. Le sua
mura e le sue
torri [rotonde agli angoli e quadrate al centro delle cortine
sud, est ed ovest, mentre al nella cortina nord si apre la unica
porta, una specie evoluta di keep-gatehouse] sono praticamente intatte.
A chi giunge da fuori solo la mancanza delle finestre, vetri e imposte,
denota che il castello è in rovina. Nel
1385 Riccardo
II concesse il '
diritto di fortificare' [
license
to crenellate] l'area attorno a Bodiam e al fiume Rother [al
tempo navigabile] al valoroso
Sir Dalyngrigge
al fine di creare una roccaforte nell'entroterra e costituire, insieme
ad altre, una seconda linea dietro alle difese costiere sulla Manica.
Nonostante l'interno della fortezza fosse dotato di tutti i comfort
dell'epoca, il suo aspetto era, ed è, particolarmente minaccioso.
La perfetta disposizione delle torri rendeva esposti i nemici ad
ogni tipo di tiro, l'unico accesso avveniva attraverso due ponti
levatoi: il primo obliquo rispetto alle mura portava al
barbacane
ottagonale [oggi resta solo la piattaforma] eretto al centro
del lago costringendo gli attaccanti ad esporre il fianco destro,
non difeso dallo scudo. Dal barbacane il secondo ponte portava all'
isola
centrale, con la '
Main Gate' difesa da due torri quadrangolari
e apparato difensivo a sporgere per il tiro piombante e alcune feritoie
per armi da fuoco. L'ingresso era difeso da
tre saracinesche
e
tre portoni. Sul lato opposto anche la torre sud era dotata
di apparato a sporgere a difesa della '
Water Gate', una postierla
accessibile solo in barca.
Purtroppo l'interno, un unico grande cortile circondato dai vari
edifici residenziali e di servizio, è fortemente in rovina. Si riconoscono
i
locali della guarnigione, le
cucine e la
residenza
del lord con la
cappella. Anche le torri, tutte con quatrro
piani, ospitavano locali per i domestici e la guarnigione. La rovina
dell'interno è dovuta ai furti di materiale edile in epoca Tudor,
quando il castello fu abbandonato, mentre le grandi dimensioni delle
squadrate pietre usate nella costruzione della cortina ne hanno
impedito il saccheggio. Dopo secoli di degrado, anche il lago era
semi prosciugato, nel
1919 Lord Curzon
inizò i lavori di restauro, oggi Bodiam e in cura al
National
Trust [ingresso a pagamento. Anche il parcheggio è a pagamento].
Per raggiungere
Bodiam da
Rye
seguite la
A268 fino a
Sandhurst, da
Hastings
la
A21 fino a
Salehurst: il castello e sulla strada
secondaria che unisce questi quasi omonimi paesi. Dalla
M20
potete uscire ad
Ashford e imboccare la
A28 in direzione
Tenterden fino alla congiunzione con la
A268.
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