Per visitare la regione dei
Borders
in modo appropriato è necessaria una macchina. Per chi arriva
in Scozia, ad Edimburgh, senza mezzi propri è naturale procedere
verso le mete più famose e pubblicizzate come le Isole e le Highlands
e purtroppo tralasciare queste zone. Per chi invece giunge da sud
in auto diventa un must percorrere queste strade: a Newcastle lasciate
l'autostrada M1/A1 e, seguendo le precise indicazioni, attraversate
il
Northumberland National Park lungo le strade statali A68
e A697 fino al crinale delle
Cheviot Hills, il punto di confine
più scenografico fra Scozia e Inghilterra noto come
Carter Bar:
qui una grossa pietra con sopra scolpito '
SCOTLAND', a fianco
della quale troverete 9 volte su 10 un
pipers, sarà la porta
dei Borders. A questo punto avete due scelte: proseguire sulla A68
dritti fino ad Edinburgh, che dista solo un centinaio di km., o
ritardare di un giorno il vostro arrivo nella capitale e godervi
il
4 Abbeys Trail. Chiaramente vi consiglio questa seconda
soluzione! Inoltre la regione dei Borders è forse quella dove troverete
i Bed and Breakfast a miglior prezzo!
Una piccola introduzione: le Abbazie dei Borders sono testimonianze
dell'irrequieto passato quando i re di Scozia e Inghilterra volevano
ad ogni modo imporre la loro supremazia sulla regione. Questi splendidi
edifici religiosi furono eretti per volere del
Re scozzese David
I [1124-1153] come simbolo del suo potere. Danneggiate in azioni
di guerra, soprattutto alla metà del 16° secolo dall'esercito di
Enrico VIII, le abbazie furono soppresse nel 1559 durante
la
Riforma religiosa che interessò tutta la Gran Bretagna.
Le imponenti rovine che ammiriamo oggi portano impressa la loro
storia di ricchezza, fuoco, guerra.
Jedburgh,
Dryburgh
e
Melrose sono in cura all' Historic Scotland e si visitano
a pagamento,
Kelso è aperta gratuitamente. Come vedremo lungo
il trail non ci sono solo abbazie ...
Iniziamo
il percorso »»»
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