Un po' di storia per immergerci sulle strade del Paese Cataro
e capire i motivi dell'origine dei tanti castelli che incontreremo...
Nel sud della Francia, fra la regione del Languedoc-Roussillion
e Midi Pyrenées, l'antica Occitania, alle pendici dei
Pirenei, un gran numero di cittadine medievali e castelli formano
il 'Pays Cathare', ovvero i loughi dove in pieno Medio Evo
si sviluppo' il Catarismo, movimento religioso ben presto marchiato
di eresia dalla chiesa, la quale con l'appoggio del Re di Francia
- che in realtà nel 1209 colse al volo l'occasione per annettersi
l'Occitania - promosse la famigerata Crociata nota come 'contro
gli Albigesi', da Albi, una delle maggiori città della zona.
Il Catarismo non fu che una conseguenza del profondo malessere spirituale
nutrito della società del luogo verso l'istituzione religiosa, sempre
più attratta da potere materiale e ricchezze. L'esasperazione del
conflitto Dio/Satana, svalutazione del mondo materiale, docetismo
e negazione dei sacramenti, ascetismo estremo, astensione dal matrimonio
e dalla sfera mondana (questo spiega la locazione dei loro castelli,
arroccati su quasi irraggiungibili crinali montuosi), disprezzo per
la potenza e le ricchezze: questi erano i fondamenti del più vasto
movimento ereticale del Medio Evo. Inoltre i 'Perfecti', come
si autonominavano i Catari, anticiparaono la Chiesa d'Inghilterra
di ben 750 anni ordinando le donne al sacerdozio. Nonostante la Crociata,
ufficialmente conclusa nel 1229, gli eretici, appoggiati dai nobili
locali, primo fra tutti il Conte di Tolosa più per cercare di mantenere
indipendenti le proprie terre da Parigi che per reale ardore anti
cattolico, non furono fermati e si ritirarono nelle loro roccaforti.
Solo l'inquisizione e il fuoco misero fine, non senza difficoltà,
all'eresia: gli ultimi veri Catari furono eliminati nel 1255.
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