|
|
Itinerari
- Francia |
|
Pays Cathare - Aude: Couiza-Puilaurant |
Percorriamo le gole dell'Aude fino al grande 'santuraio fortificato'
cataro di Puilaurant...
Lasciamoci alle spalle Couiza e proseguiamo lungo la D118 verso Quillan.
La cittadina, centro principale dell'alta valle dell'Aude, presenta
tracce di architettura medievale, come le case del centro storico
affacciate sul fiume, un bel ponte a schiena d'asino, la chiesa romanica
con volte gotiche ed è dominato dal castello (del XIV° secolo quindi
'post-cataro'). Pur essendo visibile da ogni parte non è facile raggiungere
il fortilizio - costruito in pietra scura: un'eccezione per questa
zona - oggi in rovina. Giungendo da Alet prendete la prima strada
sulla sinistra appena entrati in paese e seguite l'istinto: non ci
sono segnali. Da Quillan in poi troverete anche molti centri di sport
acquatici: entriamo nelle gole dell'Aude, ricche di rapide. Qui termina
la strada D118 immettendosi nella D117: quest'ultima taglia orizzontalmente
tutto il nord del paese cataro e ne è la spina dorsale. Proseguiamo
lungo il nostro anello verso Axat, attraversando paesaggi spettacolari,
gole strettissime dove anche la strada è tagliata nella roccia. Passato
Saint-Martin-Lys troviamo una grande rotonda dove ci imbattiamo
nella 'MAISON DES PYRENEES DU PAYS CATHARE': brochure, carte
turistiche e ogni tipo di informazione su cosa vedere e dove alloggiare.
Giunti a Lapradelle, nel centro del paese troviamo sulla destra
una piccola strada secondaria (D22) che ci porta al primo dei grandi
'santuari fortificati' catari: PUILAURANT.
Il castello è, turisticamente parlando, fra i più accoglienti: ai
piedi della vetta rocciosa di 697 metri sulla quale sorge troviamo
un moderno centro visitatori - tutti i castelli catari si visitano
a pagamento - con tutti i servizi e un bel castle-shop. Si
prosegue a piedi, e dovrete abituarvi alle lunghe camminate in salita:
tutte le 'cittadelle delle vertigini' si raggiungono solo così!
La posizione di Puilaurant, praticamente a dominio della porta naturale
fra la valle dell'Aude e quella delle Fenouillèdes, lo ha reso
una pedina importante della storia: voluto da Re San Luigi, passato
più volte di mano anche durante la crociata contro gli Albigesi, è
stato per oltre 400 anni la fortezza più meridionale di Francia. La
sua posizione vertiginosa lo rende unico, già la via di accesso -
una serie di chicane scavate nella roccia - è un capolavoro d'ingengneria
militare che ci conduce al cortile merlato con le sue torri rotonde
in pietra bugnata e al più elevato mastio: passaggi segreti, camminamenti
di ronda lungo baratri naturali, archi gotici e trappole mortali:
mettete in conto di passare fra le sue mura almeno un'ora... «««
Indietro
»»» Continua...
»»» Presentazione dell'itinerario
»»» Cenni Storici sul Movimento Cataro
|
|
I link correlati all'argomento |
|
· Info
Locales: Quillan · Le
site du Pays de Sault · Voyage
en Terre D'Oc: Le Catharisme |
|
|
|
|
|
|